Assunzioni alternanza scuola-lavoro: sgravio dei contributi

Assunzioni alternanza scuola-lavoro: sgravio dei contributi

22 Dicembre 2016
|

Incentivi per le aziende che assumono giovani lavoratori.

Assunzioni alternanza scuola-lavoro. Dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2018 la legge di stabilità prevede lo sgravio totale dei contributi per tre anni, nel limite massimo di 3.250 euro , dedicato alle assunzioni a tempo indeterminato dei giovani lavoratori (anche in apprendistato).

Il limite è previsto entro i sei mesi successivi alla loro acquisizione di tutti i titoli di studio della scuola secondaria di secondo grado e della terziaria. (Qualifica e diploma professionale, certificato di specializzazione tecnica superiore, diploma di istruzione, diploma Its, laurea, master, dottorato).

Promuovere i percorsi di integrazione istruzione, formazione e lavoro

L’incentivo spetterà solo a condizione che il giovane lavoratore abbia svolto presso il datore di lavoro il quale lo assume un periodo di apprendistato duale o almeno il 30% delle ore di alternanza obbligatoria previste dalla cosiddetta “Buona Scuola”. (nella misura di 400 ore nel triennio finale degli Istituti Tecnici e Professionali e di 200 ore nei Licei).

Nel caso di assunzioni a tempo indeterminato di neo-laureati:

Il giovane lavoratore dovrà aver svolto presso l’impresa del datore di lavoro almeno il 30% del monte ore dedicato alle attività di tirocinio curricolare nei percorsi universitari.

Chi eroga il bonus?

Il bonus verrà erogato dall’ Inps secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili pari a 7,4 milioni di euro e a 40,4 a milioni per il 2018. Lo stesso istituto effettuerà il monitoraggio del numero di contratti incentivati e delle correlate minori entrate contributive.

Quali saranno gli incentivi confermati?

Per le assunzioni in apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, la Legge di Bilancio prevederà la proroga a tutto il 2017 degli incentivi previsti a titolo sperimentale fino al 31 dicembre 2016.

Quindi, le assunzioni in apprendistato duale di primo livello potranno continuare a beneficiare dell’esonero del 1,61% del contributo Naspi sul licenziamento introdotto dalla riforma Fornero e della riduzione del 50% dell’aliquota contributiva a carico datore di lavoro.

A questi incentivi previsti in Legge di Bilancio, si aggiungono:

  1. Gli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato ed in apprendistato professionalizzante da parte di datori di lavoro con sede nelle Regioni del sud (cosiddetto “Bonus sud”);
  2. Gli incentivi per l’assunzione di Neet iscritti al programma Garanzia Giovani (cosiddetto “Bonus giovani”).

Incentivi selettivi e sostegno mirato.

In linea generale, si tratta di incentivi più selettivi rispetto allo sgravio totale dei contributi.

Fino al massimo di 8.060 euro, previsto per le assunzioni del 2015 e ridotto del 40% fino ad un massimo di 3.250 euro annui per quelle del 2016.

Le incentivazioni per le assunzioni dei giovani che hanno fatto percorsi di alternanza scuola-lavoro potranno riguardare gli studenti che concluderanno il loro percorso di istruzione e formazione secondaria nel prossimo mese di giugno.

Fonte: Quotidiano del lavoro