Part time: licenziamento ammesso in caso di riorganizzazione aziendale.
Licenziamento legittimo. La Sezione Lavoro della Corte di Cassazione ha confermato la legittimità del licenziamento dell’impiegata part-time per giustificato motivo oggettivo fondato sulla necessità di una più economica gestione dell’impresa. (sentenza 20 settembre 2016, n. 18409)
La Corte di Appello ha ritenuto la sussistenza del motivo oggettivo di licenziamento per “riorganizzazione dell’ufficio di segreteria”. (Con riduzione da due a una risorsa.)
Risultava corretta anche la scelta della dipendente da licenziare, in quanto, l’impiegata in questione era con contratto part-time e, dunque, con mansioni infungibili rispetto alla collega impiegata full time.
Sono stati rispettati anche i principi di correttezza e buona fede contrattuale. Questo perchè il datore di lavoro, prima di intimare il licenziamento, aveva proposto ad entrambe le dipendenti l’impiego part-time.
La lavoratrice denunciava la violazione, da parte della Corte, di aver ritenuto:
- inesistente il motivo oggettivo di licenziamento;
- l’inosservanza dei criteri di scelta a proprio favore rispetto alla collega.
I ricorsi sono stati entrambi rigettati, con condanna della lavoratrice al pagamento delle spese del giudizio.
